Al Camera – Centro Italiano per la fotografia dal 18 gennaio al 13 maggio 2018, è possibile visitare la mostra “L’occhio magico di Carlo Mollino” a cura di Francesco Zanot.
La mostra raccoglie l’intera produzione dell’architetto torinese, in un percorso di oltre 500 immagini tratte dell’archivio del Politecnico di Torino.
Nato a Torino, si inscrive alla facoltà di ingegneria nel 1925, facoltà che poi abbandona per frequentare i corsi di architettura presso la Regia Scuola di Architettura dell’Accademia Albertina (attuale Politecnico di Torino)
Mollino è stato, oltre che architetto e designer, anche pilota di aeroplani e di auto da corsa, scrittore, fotografo.
E proprio la fotografia diventa un punto fondamentale per la sua produzione architettonica e di design, diventando uno strumento di documentazione e archiviazione del proprio lavoro e del proprio quotidiano.
Pioniere e ideatore di diversi metodi di post produzione fotografica, tra i suoi soggetti preferiti, il corpo di donna e lo sci.
G. (TheDoubleFace_collective)